La GSX-R1000R, che dal suo lancio ha vinto numerose gare e campionati in Europa, negli Stati Uniti e in Australia, oltre al Senior TT sull'Isola di Man, condivide però con la sportiva MotoGP molto più dei semplici colori. La GSX-R1000R utilizza il sistema di fasatura variabile delle valvole SR-VVT (Suzuki Racing-Variable Valve Timing) sviluppato nei Gran Premi per incrementare la coppia e la potenza massime rispettivamente di 118 Nm e 202 cv. Questa tecnologia migliora il rendimento ai regimi più elevati, senza sacrificare il tiro ai medi e ai bassi. A livello ciclistico, forcella Showa BFF assicura scorrevolezza, una piastra superiore è alleggerita e l'adozione di un'asola nel telaio permette di variare la posizione per una messa a punto dell'assetto precisa e personalizzata, in accordo con i regolamenti sportivi internazionali.
La dotazione di serie della GSX-R1000R comprende anche un pacchetto completo di dispositivi elettronici che include il controllo elettronico della trazione regolabile su 10 livelli, il quickshifter bidirezionale con auto-blipper, il launch control e l'ABS con funzione cornering, che regola il suo intervento in funzione dell'angolo di piega. "La gamma GSX-R e la versione 1000 in particolare - ha commentato Tomoki Taniguchi, Vice Presidente di Suzuki Italia e Responsabile della Divisione Moto - è da tempo la portabandiera delle supersportive, con una storia gloriosa scritta sulle strade e sulle piste di tutto il mondo. Dotare un modello così iconico di una livrea racing ispirata al passato è il modo migliore per celebrare i 100 anni di Suzuki". Leggi l'articolo completo su
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