Nalli ha illustrato i dati del mercato italiano dell'ibrido, che «è pari al 4,5% ed è il segmento che cresce di più». A far la parte del leone in questo settore, ha ricordato il presidente di Suzuki Italia, è Toyota con il 74% davanti a Suzuki con l'8% che precede Kia (5%) e Lexus (4%). «Nel mondo - ha tenuto a sottolineare - Suzuki è seconda per la produzione di vetture ibride». Nalli ha anche ricordato che la previsione di Osamu Suzuki «si estende ai veicoli elettrici, che a suo giudizio si affermeranno in tempi lunghi, tra il 2050 ed il 2060». E ha infine annunciato che nel 2020 è previsto il lancio in India, in collaborazione con Toyota, di una vettura elettrica. Leggi l'articolo completo su
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