La strategia di riduzione dei costi (scesi di 10 miliardi di euro), il taglio delle passività e il maggiore avvicinamento a Porsche, la marca egualmente posseduta dal Gruppo Volkswagen, «hanno gradualmente fatto crescere la nostra flessibilità finanziaria e organizzativa per un riallineamento strategico». Stadler ha anche spiegato che la decisione di esaminare la cessione di Ducati era arrivata da Volkswagen all'inizio dell'anno, assieme all'asset rappresentato dal costruttore di trasmissioni Renk, per poter finanziare il programma di elettrificazione e di introduzione della guida autonoma, varato a seguito dello scandalo sulle emissioni dei diesel. «Mentre spingiamo sul costoso passaggio alle zero-emissioni e alle tecnologie per la guida autonoma - ha ribadito Stadler - mantenere la proprietà della profittevole divisione Ducati e del redditizio brand Lamborghini (anch'esso parte del Gruppo Audi) è divenuto ancora più importante». Leggi l'articolo completo su
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