"In entrambe le occasioni - spiega Filena Esposito, delegata di Federauto Confcommercio Campania e titolare della Twins spa (concessionaria Ford, Volkswagen, Jeep, Lancia e Subaru, service) - prima a luglio, poi ad agosto, sono stati previsti dallo Stato incentivi insufficienti, calcolati peraltro senza tener conto del fatto che l'Italia dispone del parco circolante più vecchio d'Europa con un'età media per auto di circa dodici anni. Un vero e proprio flop per tutti. Concessionari e utenti.
Pochi di loro hanno potuto infatti beneficiare dei contributi previsti. Alla luce di tutto ciò, invece di correre ai ripari, il Governo ha deciso di stanziare maggiori incentivi per l'acquisto di veicoli elettrici, che rappresentano appena il 2% del mercato in quanto piuttosto costosi e difficili da gestire per l'assenza di infrastrutture. Il tutto giustificato da una politica green che dimentica di dire che i nuovi motori Diesel Euro6 sono poco inquinanti rispetto ai veicoli a motorizzazione tradizionale". Leggi l'articolo completo su
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