E in pista, vicino a Düsseldorf, la pepata microcar la cui lunghezza equivale al passo della nuova Classe A (2,7 metri), fa vedere ciò di cui è capace, trasmettendo una confortante sensazione di sicurezza e stabilità. Di più: con la funzione Race Start assicura una impressionante accelerazione da fermo. Un accessorio per veri appassionati, oppure per i fan anglosassoni del modello, che hanno un debole per queste soluzioni e che sempre di più dimostrano interesse per smart, come dimostra l’espansione della rete di vendita nel Regno Unito (+22%). In autostrada, nei tratti dove non ci sono limiti, la lancetta del tachimetro ruota serenamente fino a raggiungere la velocità massima dichiarata dal costruttore.
Chi sta a bordo avverte qualche vibrazione in più rispetto al “normale” e, sulla cabrio, anche una certa inevitabile rumorosità. La contropartita è la soddisfazione di macinare chilometri ad andature sostenute come su vetture di ben altre dimensioni, ma con un motore turbo a tre cilindri da soli 900 centimetri cubici. La società di Bottrop che dal 1977 trasforma e fa lievitare la prestazioni dei modelli della casa di Stoccarda ha “sportivizzato” servosterzo, Esp e risposta della trasmissione automatica a sei marce a doppia frizione twinamic, accreditata di tempi di reazione decisamente più rapidi (fino al 40% in meno). La versione Brabus della nuova smart beneficia anche dell’assetto dinamico Performance che include una maggiore rigidità (+20%) ed una barra stabilizzatrice all’anteriore che riduce del 9% la tendenza al rollio.
A Bottrop è stata incrementata anche la pressione del carburante ed è stata ottimizzata l’adduzione di aria al motore per razionalizzarne e migliorarne le prestazioni. Il modello è disponibile sia come fortwo (anche cabrio, la più costosa: 23.250 euro), sia come forfour, entrambe con tetto Panorama incluso nel prezzo. L’entry level è già ordinabile a partire da 19.900 euro, anche se il lancio è in calendario in autunno. Dal punto di vista estetico, non è necessario un occhio da smartista per distinguere la versione Brabus da quella standard se si guarda il lato “B”, esaltato dal doppio scarico cromato e dal fittizio diffusore inserito nel paraurti. I cerchi Monoblock IX torniti con finitura a specchio e dotati di verniciatura opaca sono da 16 pollici all’anteriore e da 17 al posteriore. Dell’equipaggiamento di serie fanno parte il box portaoggetti con serratura, il pacchetto Cool & Audio e la funzione di avvertimento della distanza. La versione Xclusive, che offre un allestimento decisamente premium, è a listino con un sovrapprezzo attorno ai 3.000 euro.
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