Con queste microcar a emissioni zero e, soprattutto, con una serie di prodotti e servizi innovativi, in alcuni casi rivoluzionari, Share’ngo si propone come vera e propria avanguardia della mobilità green. Indicativi gli ultimi progetti dedicati alle aziende consapevoli e ai cittadini: il car sharing a emissioni zero potrà svilupparsi grazie ai buoni corsa, alle gift/voucher card, al welfare voucher.
Che cosa vuol dire? Che potrebbero diventare le destinazioni, ovvero gli esercizi commerciali che offrono prodotti e servizi, le palestre, i cinema, i teatri, i negozi a pagare con sempre maggiore frequenza il costo dell’auto in car sharing. Ma non solo. Dopo le prime esperienze già maturate con Carrefour a Milano, Share’ngo rende ora disponibili alle aziende di cui è diventata “mobility partner” i nuovi buoni corsa, da 30 e 45 minuti. Ciò avviene su un portale dedicato e realizzato con Amilon, leader italiano nella commercializzazione di card digitali e principale partner delle agenzie di welfare italiane. Una volta acquistati i buoni, i partner di Share’ngo possono darli gratuitamente oppure proporne l’acquisto ai propri clienti, al prezzo suggerito di 6/9 euro.
Oltre ai buoni corsa vengono annunciate da Share’ngo altre due iniziative: le Gift Card e le Voucher Card, disponibili in tagli da 60, 120 e 180 minuti (Gift) o da 100, 200 e 500 minuti (Voucher). «Regalare minuti corsa e invitare a sperimentare la mobilità sostenibile è forse il regalo più intelligente che possiamo fare ai nostri figli, parenti ed amici» ha dichiarato Luca Mortara, direttore marketing di Share’ngo. Da maggio, dunque, le aziende possono acquistare – sempre tramite Amilon - i Welfare Voucher di Share’ngo nei tagli che prefiscono (da 300 minuti in su) per dipendenti e collaboratori.
«Grazie alla defiscalizzazione di questi voucher introdotta con la legge di stabilità 2016 – ha dichiarato Andrea Verri, amministratore di Amilon – il bonus mobilità offerto con Sharen’go può produrre importanti risparmi alle aziende e impegnarle nello sviluppo della mobilità condivisa sostenibile».
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