Per richiedere o prenotare un passaggio basta scaricare l'app (disponibile per Android e per Ios) e registrarsi, mentre per iscriversi come scooteristi si può scrivere all'indirizzo support scooterino.it o compilare il profilo 'scooteristà all'interno dell'app. Così un pool di investitori americani, in co-investimento con il fondo regionale Lazio Innova, ha deciso di scommettere sulla start up romana oltre 500mila euro per rendere possibile una più rapida espansione del business. «Il nostro obiettivo è potenziare al massimo l'efficienza della mobilità condivisa in città», affermano i co-founders Oliver Page e Francesco Rellini. «Per questo - continuano - stiamo già raccogliendo adesioni di aspiranti scooteristi in altre città, prime fra tutte Genova, Milano, Firenze e Napoli, per dare vita alla più grande community di ridesharing su scooter in Italia». Attenzione anche alla sicurezza. «Riteniamo sia necessaria per creare una comunità solida e che ispiri fiducia - ricordano i co-founders - per questo motivo, prima di accettare uno scooterista nella nostra community ci sarà un incontro per convalidarne l'identità. In più è richiesto un minimo di 21 anni, una patente valida, un'assicurazione in regola, e uno scooter omologato per due e in buone condizioni». Leggi l'articolo completo su
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