IN DUE AL VIA
Il duello comincia subito, con la prima gara fissata per tutti il 20 marzo. La Formula 1 accende i motori a Melbourne per il Gp di Australia, corsa da sempre interlocutoria e che invece gli organizzatori si aspettano garantisca un esito diverso dall'assolo vincente di Lewis Hamilton su Mercedes visto nel 2015. Ore dopo l'orizzonte si sposta sulla pista di Losail in Qatar con il primo semaforo verde stagionale per la MotoGp. Dopo il calcio di Sepang e la combine di Valencia, i riflettori della domenica sera saranno inevitabilmente puntati sul nuovo incontro di Rossi con la truppa degli spagnoli.
TESTA A TESTA
Da qui in poi sarà braccio di ferro continuo tra Formula Uno e MotoGp ad accaparrarsi ascolti e prime pagine, con altri cinque incontri ravvicinati ancora da venire e perfino due triplette, ovvero la concomitanza di una gara del mondiale Superbike. In scena il 3 aprile il Gp del Bahrain a quattro ruote e quello di Argentina a due, poi un nuovo rendez vous il 4 settembre, con il più classico Gp di Monza che dovrà vedersela con quello di Silverstone, pista che garantisce grande spettacolo alle MotoGp. Ancora insieme il 23 ottobre, con la Formula Uno impegnata in texas e i rivali in carena sul meraviglioso tracciato australiano di Phillip Island, mentre solo una settimana dopo Valentino e Marquez si ritroveranno sulla pista malese di Sepang con Vettel e soci impegnati in Messico. Ultimo faccia a faccia il 13 novembre, gara conclusiva della MotoGp sul circuito di Valencia e la possibilità di un titolo mondiale ancora da assegnare come accaduto lo scorso anno, mentre in serata la Formula Uno offre il Gp del Brasile, un classico da un passato in cui le quattro ruote non avrebbero mai neppure immaginato le insidie e il business che vengono dalle due. Leggi l'articolo completo su
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