L’aumento è stato calcolato sulla base di una media ponderata dell’indice Istat del prezzo per la riparazione, di quello per la manutenzione e di quello per i pezzi di ricambio e accessori. Altro elemento che ha fatto crescere la spesa, è stato l’aumento numerico del parco circolante, che è cresciuto anche nel 2016 registrando un +1,4% rispetto all’anno precedente. La spesa complessiva, stimata in 29,5 miliardi di euro, rappresenta - secondo l’Osservatorio - un dato indubbiamente positivo per il settore dell’autoriparazione, dopo l’andamento negativo negli anni della crisi economica: -10,5% nel 2012 e -1,1% nel 2013. Segnali di ripresa si erano avuti nel 2014 (+1,4%) e nel 2015 (+4,8%).
L’andamento del settore dell’autoriparazione in questi ultimi anni è stato certamente influenzato dalla migliorata situazione congiunturale e, a livello dei veicoli, dall’adozione di tecnologie più avanzate e dall’introduzione di nuovi dispositivi. Il settore dell’autoriparazione potrà confrontarsi in occasione di Autopromotec 2017 - in programma dal 24 al 28 maggio a Bologna - su quanto di più avanzato sta maturando nel mondo delle officine, della manutenzione e della riparazione.
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