Revisioni auto, in arrivo maggiori controlli: stop ai furbetti del contachilometri con le percorrenze certificate

Un meccanico alle prese con i controlli per la revisione di un'auto
ROMA - Dal prossimo anno la revisione dei veicoli sarà più rigorosa, contribuirà a proteggere gli automobilisti dalle truffe sui chilometraggi artefatti delle vetture di seconda mano e lì metterà al riparo dagli errori di interpretazione sulle date dei successivi controlli. Sono alcune delle novità introdotte dal Decreto Ministeriale n. 214, datato 19 maggio, in pubblicazione a giorni sulla Gazzetta Ufficiale. Le nuove norme entreranno in vigore a partire dal maggio 2018.


Nel dettaglio, si prevedono più garanzie di «imparzialità» per le verifiche effettuate nei centri privati, grazie alla divisione di ruoli fra meccanici e ispettori autorizzati e l’emissione a prova conclusa di un attestato che, tra l’altro, conterrà le indicazioni del chilometraggio della vettura al momento del test. «Si è fatto un passo avanti nel campo della sicurezza stradale e ambientale - sottolinea Vincenzo Ciliberti, responsabile legislativo dell’Associazione Nazionale Artigiani Revisori Auto (ANARA) di Confartigianato, che ha partecipato al tavolo ministeriale di stesura del provvedimento. - E finalmente sarà indicata la data di scadenza della revisione e non più quella di effettuazione dell’ultimo controllo, ponendo molti automobilisti al riparo da errori di interpretazione circa le incombenze successive».
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