Grazie ai risultati ottenuti nel 2022 Renault Italia ha confermato di essere perfettamente in linea rispetto agli obiettivi del piano strategico Renaulution - annunciato nel gennaio 2021 dal ceo del Gruppo francese Luca de Meo - e volto anche alla ricerca del valore attraverso una progressione delle vendite nei canali più redditizi. Nel nostro Paese Renault ha venduto 46.766 autovetture a clienti privati, con una quota di mercato del 6,04% (+0,1 punti rispetto al 2021), su un totale di 59.730 unità immatricolate (autovetture) ed ha confermato la sua leadership del mercato elettrico a privati, con 3.311 immatricolazioni ed una quota del 15,8%. «Il 2022 - ha commentato Raffaele Fusilli, ad di Renault Italia - è stato un anno particolarmente difficile e complesso ma anche in Italia Renault ha reagito con grande resilienza, ottenendo risultati positivi e totalmente in linea con gli assi strategici del piano Renaulution, cioè progressione delle vendite nei canali più redditizi, leadership nel green market ed offensiva nel segmento C».
«Più di tre veicoli su quattro sono stati venduti a clienti privati, aumentando ulteriormente il nostro mix su questo canale rispetto al 2021.
Alla fine del 2022, Renault ha rafforzato la sua presenza nel segmento C, con l’arrivo del nuovo suv tecnologico Austral, la cui raccolta ordini superiore alle attese - si legge nella nota - lascia ben sperare per un lancio di successo. Alla fine del 2022, Renault ha fatto registrare una quota di mercato del 5,3% nel segmento C (+1,6% rispetto al 2021). Risultato più che positivo per Renault Italia anche nel mercato delle furgonette che - pur essendo calato globalmente del 21% - vede la Losanga sul secondo gradino del podio, grazie ad Express Van e Kangoo Van, con una quota di mercato dell’11,3% in crescita del 2,1% rispetto 2021. Infine nel mercato dei piccoli furgoni - che è sceso del 17% - Renault si posiziona sul podio grazie a Trafic, con una quota di mercato dell’11,4% (+1,3 rispetto al 2021).
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