Ospiti della rassegna gli Stati Uniti, patria della mitica "Route 66", tutti i Paesi europei, ma anche Emirati Arabi Uniti, l'Estremo Oriente con Taiwan, Hong Kong, Thailandia e Giappone, e pure il Nordafrica, con Marocco, Tunisia e Algeria. Sono arrivate da tutto il mondo le moto personalizzate realizzate dai più importanti garage e laboratori di preparazione.
Il salone veronese si è confermato l'appuntamento internazionale di riferimento per il panorama internazionale delle due ruote custom e dei suoi protagonisti. Nella rassegna spicca "The Art of Kustom", esibizione dal vivo dei migliori artisti della decorazione di caschi da motociclista provenienti da Thailandia, Taiwan e Giappone, organizzata in collaborazione con 70's Helmets. Giudice d'eccezione è lo statunitense Kirk Taylor di Custom Design Studios.
L'autorevole blog australiano Pipeburn ha presentato invece una selezione di special approdate a Verona da ogni parte del pianeta. Si torna in Europa grazie allo spazio "Spanish Bike Scene" che riunisce le ultime creazioni delle officine iberiche, e all'esposizione in anteprima della nuova special di Rocket Bobs Cycle Works, dalla Gran Bretagna. A Motor Bike Expo sono stati presenti, infine, anche i maestri del custom tedesco Fred Kodlin e Marcus Walz. Leggi l'articolo completo su
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