Ranger Raptor, prestazioni e comfort: la tecnologia al potere. Con il pick-up Ford una guida fluida e sicura su ogni terreno

Ford Ranger Raptor

L’impostazione tipicamente automobilistica del nuovo Ranger Raptor doppia cabina, per la prima volta dotato di trazione integrale permanente con un inedito ripartitore di coppia a controllo elettronico e i differenziali anteriore e posteriore autobloccanti, si manifesta sotto diversi aspetti, dalla qualità dei materiali alla sportiva – e non sempre discreta – eleganza dell’abitacolo, come pure nella dovizia delle risorse tecnologiche la cui espressione più immediata è costituita dai due display di generose dimensioni: il quadro strumenti digitale e configurabile da 12,4 poillici e lo schermo da 12 pollici del sistema di infotainment tramite il quale si può gestire l’ultima generazione del sistema di connettività e intrattenimento Sync 4A che offre di serie la compatibilità con Android Auto e Apple Car Play che consente di integrare nell’auto le app e numerose funzioni degli smartphone a più ampia diffusione.

Per offrire il massimo in termini di comportamento su strada e off-road, la nuova generazione del super pick-up dell’ovale blu offre ben sette modalità di guida che intervengono su numerosi parametri della vettura come motore, trasmissione, regolazione dell’Abs, risposte dello sterzo e dell’acceleratore, la tipologia di informazioni che vengono fornite al pilota, persino le tonalità dei colori del quadro strumenti e del display centrale.

Tre modalità sono orientate all’impiego stradale: Normal privilegia il comfort e l’attenzione ai consumi, Sport accentua le performance e Slippery aiuta ad affrontare in sicurezza i fondi stradali scivolosi o irregolari. Il poker delle modalità riservate all’off-road è invece costituito da Rock crawl che migliora il controllo della vettura a bassa velocità sui fondi rocciosi, Sand che rende più agevoli gli spostamenti su sabbia e neve dosando accuratamente l’erogazione della potenza, Mud/Ruts che ottimizza l’aderenza nel fango dove mantenere la spinta del veicolo può diventare problematico. Infine c’è Baja che sembra fatta su misura per i fuoristradisti esperti che si sentono in grado di provare l’ebbrezza dell’alta velocità sui terreni più ostici.

A questo elenco si può aggiungere il Trail Control, una sorta di cruise control pensato proprio per i passaggi fuoristrada più impegnativi: il guidatore deve solo impostare una velocità inferiore a 32 km all’ora che la vettura mantiene autonomamente, permettendo al pilota di concentrarsi esclusivamente sul volante.

 

 

 

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