Intanto, McLaren e Williams hanno deciso di fermarsi nella protesta contro la Racing Point lasciando solo due team (Ferrari e Renault) a presentare ufficialmente appello contro la Racing Point per il caso dei brake ducts di origine Mercedes. E non sembra un caso: i campioni del mondo torneranno a fornire la power unit alla McLaren dal prossimo anno, mentre la Williams è motorizzata dalla Stella sin dal 2014, oltre ad avere in prestito il giovane talento George Russell. È chiaro che abbia prevalso il timore di incrinare i rapporti esistenti e futuri. Le spiegazioni, attraverso parole di rito, possono essere sintetizzate in maniera simile: si ritiene soddisfacente la gestione della materia da parte della FIA, che si sta adoperando per evitare auto "clonate" dal 2021 e per punire eventuali violazioni del regolamento. McLaren ha comunque precisato di rispettare "le scelte di Ferrari e Renault", le quali vogliono andare fino in fondo. Neutre rimangono la Red Bull, la Alpha Tauri, la Haas e l'Alfa Romeo Sauber: guarda caso tutte squadre che collaborano attivamente con altre. Alpha Tauri è infatti di proprietà Red Bull, Haas e Alfa Romeo sono molto molto vicine tecnicamente a Ferrari. Meglio non svegliare can che morde... Leggi l'articolo completo su
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