I piani sono decisamente ambiziosi. Stroll, dopo aver risanato la Racing Point, sta facendo lo stesso con Aston Martin, che aveva 130 milioni di perdite e un futuro assai poco chiaro, e assieme al team principal Omar Szafnauer, non nasconde che durante questo percorso di collaborazione sportiva con il marchio britannico, vuole portare la squadra ad essere la terza forza del mondiale F1, se non qualcosa di più. Intanto, alla Aston Martin è arrivato come amministratore delegato Tobias Moers, che prende il posto di Andy Palmer. Moers proviene dalla Mercedes dove ricopriva il ruolo di presidente di AMG, il ramo sportivo della Casa di Stoccarda. Palmer paga le perdite accumulate dall'azienda, ma aveva portato Aston Martin in F1 legandone il nome alla Red Bull, come sponsor, e con la creazione della hypercar Valkyrie, il cui progetto aveva coinvolto in prima persona l'ingegnere del team, Adrian Newey. L'arrivo di Moers sembra voler unire ancora di più i rapporti tra Racing Point/Aston Martin e Mercedes. Il costruttore tedesco fornisce i motori alla Racing Point, la monoposto di F1 RP20 è una copia della Mercedes W10 del 2019, Toto Wolff e la Mercedes stessa hanno azioni nella Aston Martin. Insomma, una collaborazione che cresce di giorno in giorno e che è destinata ad aumentare sempre di più. Leggi l'articolo completo su
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