L’obiettivo è posizionarsi comunque nella parte alta del segmento, quello con le motorizzazioni maggiori, visto che sotto al cofano del nuovo Korando è ora disponibile un nuovo turbodiesel 2.2 litri da 178 cv: un motore in grado di stupire per le capacità di coppia (400 Nm a 1400 giri), che regalano elasticità e prontezza di risposta, rendendo l’auto adatta anche alla circolazione su percorsi urbani, lenti e trafficati. «Con questo motore viene smentita la teoria secondo la quale a cilindrate maggiori corrispondono necessariamente costi di gestione maggiori» dicono i responsabili di SsangYong, ricordando che i consumi si attestano tra 5,2 e 5,8 litri/100 km (dipende dal tipo di trazione) e sottolineando che chi acquista un Korando «fa una scelta di concretezza». Ciò detto, vale la pena ricordare che in gamma è disponibile anche una versione a benzina, con motore 2.0 litri da 149 cv. La trasmissione può essere, a scelta, manuale o automatica, sempre a 6 rapporti. Trazione anteriore o integrale, ovvero dotata del sistema “intelligente” on-demand (distribuisce motricità al retrotreno quando necessario).
Esternamente il nuovo Korando si distingue dal modello uscente per piccoli dettagli che riguardano il frontale, i fari a Led, i cerchi in lega (belli i diamantati da 18” della versione top di gamma). Gli interni si fanno apprezzare per la nuova plancia, il volante e alcune dotazioni come la doppia telecamera di manovra. Il vano bagagli è modulabile da 486 a 1.312 litri e i sedili posteriori sono frazionabili asimmetricamente (60/40). Tre gli allestimenti disponibili (Value, Plus e Limited) con prezzi a partire da 17.950 euro e sconti di 2.500 euro nella fase di lancio.
Leggi l'articolo completo su
Leggo.it