Gli Stati Uniti continuano a rappresentare, in valore, il primo Paese di destinazione per l’export di autoveicoli dall’Italia, con una quota del 20%, seguiti da Francia e Germania, rispettivamente con una quota del 14% e dell’11%. «La produzione dell’industria automotive italiana nel suo insieme (compresa la componentistica) riporta a maggio 2018 un calo dello 0,8%, a seguito del +3,1% di aprile, del -1,8% di marzo, del +1,8% di febbraio e del +2,3% di gennaio», sottolinea Gianmarco Giorda, direttore dell’Anfia. Leggi l'articolo completo su
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