«È un onore ricevere questo prestigioso riconoscimento a suggello dell’impegno e della passione che da sempre contraddistinguono il mio lavoro - ha dichiarato Carla Demaria -. Mi onora e mi emoziona tanto più perché si lega al ricordo di mia madre che, da giovane, mi vedeva come una futura Marisa Bellisario. Credo fortemente ci sia qualcosa di unico nell’energia e nelle capacità che le donne pongono in ogni attività che svolgono, credendo in se stesse anche quando il contesto non è loro favorevole. Questa Mela d’Oro – ha aggiunto - rappresenta motivo di orgoglio e stimolo a continuare a lavorare sempre con lo stesso entusiasmo e impegno; mi auguro che possa essere incentivo per tutte le giovani che intraprendono con passione e determinazione la propria carriera professionale».
Nata a Torino, Carla Demaria si è formata in Italia ed è – come è noto – una delle protagoniste della nautica italiana, guidata con polso e competenza verso la ripresa dopo anni di crisi durissima. Come presidente di Ucina, l’associazione confindustriale che rappresenta l’85% delle industrie e il 65% del fatturato totale del settore, ha acquisito molti meriti. Sul piano aziendale, guida Monte Carlo Yachts, azienda del colosso Beneteau, all’interno del quale occupa un posto nel consiglio di amministrazione. Monte Carlo Yacht, che ha sede a Monfalcone, fattura oltre 70 milioni di euro e ha in organico oltre 440 dipendenti diretti in Italia.
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