La Panamera ibrida è imbottita di tecnologia ed è accreditata di una velocità massima di 278 km/h (4,6 secondi per schizzare da 0 a 100 all’ora con il pacchetto Sport Chrono). La percorrenza nel ciclo misto è superiore a quella di una citycar: 40 chilometri per litro con 56 g/km di emissioni di CO2. Il dato include la partenza con la batterie piena che consente tra l’altro di viaggiare per 50 km a emissioni zero. Esibita in anteprima mondiale al Salone di Parigi, la lounge da 5,05 metri di lunghezza (34 millimetri in più rispetto a prima) a trazione integrale dispone di un sistema che abbina il V6 biturbo benzina da 2.9 all’unità elettrica da 10 kW per un totale di 426 cv e 700 Nm di coppia.
Come sulla 918 Spyder e come desiderano gli amanti del marchio, il motore a zero emissioni è sempre disponibile per fornire più spinta, una sorta di terza sovralimentazione.
I tempi del rifornimento energetico oscillano, a seconda del tipo di presa, fra le le 3 e le 12 ore. La batteria scarica non è motivo di preoccupazione per chi sta al volante. Grazie alla funzione E-Charge è possibile fare il pieno di energia anche in movimento: il propulsore termico genera una potenza aggiuntiva che serve per approvvigionare le batterie. A bordo non si può non stare comodi. Non soltanto perché il passo sfiora i 3 metri, ma perché grazie a funzioni come l’asse posteriore sterzante o le sospensioni pneumatiche attive, gli occupanti beneficiano di un comfort da salotto. Con il Porsche Advanced Cockpit sono stati rivisti i comandi (meno tasti) e valorizzata l’impostazione hi-tech con due schermi da 7 pollici ed un display centrale da 12,3 per gestire il PCM con il Porsche Connect compatibile con Apple CarPlay e Android Auto.
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