Le cifre fornite dal direttore generale di Porsche Italia Pietro Innocenti nella spettacolare cornice di una location milanese non a caso da record – il nuovo grattacielo Allianz che con i suoi 50 piani è il più alto d’Italia – evidenziano come il nostro mercato (+28% sull’anno precedente) abbia viaggiato nel 2019 a una velocità superiore a quella pur significativa (+10% nel mondo, +13% in Europa) che ha portato le vendite globali del marchio a 280.800 unità.
Un’escalation propiziata anche – ha ricordato Barbara Vollert, Vice presidente di Porsce AG responsabile della Regione Europa – dalle 9 novità presentate l’anno scorso. Ultima in ordine di tempo, ma non di importanza, la Taycan che segna l’ingresso di Zuffenhausen nel mondo della mobilità 100% elettrica, ma sempre coerente con la vocazione sportiva del brand.
La Taycan sarà, a livello di prodotto, la “regina” del 2020 anche in Italia, dove debutta il 26 febbraio con quattro modelli che costano da 109.000 a 191.000 euro e il supporto di iniziative dedicate come l’allestimento di una rete di colonnine di ricarica rapida presso le concessionarie e in locatioion (hotel, ristoranti, golf club e così via) di cui 130 già individuate, ma con l’obiettivo di attivare a 200 entro la fine dell’anno.
Gli impegni non finiscono qui, ma coinvolgono a 360 gradi il rapporto con la clientela, sia attraverso gli appuntamenti classici – dalla Carrera Cup Italia alla sesta edizione del Porsche Festival in programma a Monza il 10 e 11 ottobre – sia per mezzo di proposte innovative, fortemente ispirate al mondo digitale come il concept store CityLife Milano o l’avvio del programma di vendite online già attivo in Germania.
Non va poi dimenticato che continuano a pieno ritmo i lavori di ristrutturazione dell’Autodromo di Franciacorta, acquisito da Porsche Italia per diventare (sarà inaugurato nell’aprile 2021) l’ottavo – e più vasto: 359.000 m2 – Porsche Experience Center al mondo. Qui, grazie a un investimento di 26 milioni di euro, i clienti usufruire di una pista lunga 2,5 km, di un percorso all’off-road con 12 moduli di difficoltà crescente o sbizzarrirsi nel drifting sul tracciato a bassa aderenza inserito nell’area di 30.000 m2 riservata ai corsi di guida sicura.
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