A Peterhansel sono stati “abbonati” i 14 minuti e 13 secondi trascorsi ad attendere il medico. Nella classifica della tappa è risultato così primo con poco meno di 7 minuti e mezzo di vantaggio sul compagno di squadra Sébastien Loeb, entrambi al volante di una Peugeot 3008 DKR, la vettura che sta dominando anche l'edizione 2017. Loeb accusa un ritardo di 5:50 dalla vetta nella generale, mentre Cyril Despres è terzo a 25:40 completando il podio transalpino. Poi ci sono le Toyota Hilux di Nani Roma (un'ora e 55 secondi) e del sudafricano De Villiers (1.42:54) e le tre Mini di Terranova (1.45:21), Garafulic (3.26:34) e Przygonski (3.53:40) con la 3008 del campione del mondo del WEC, Romain Dumas, in nona posizione a quasi quattro ore. Prima del via l'ex pilota Porsche puntava ad un piazzamento entro fra i primi quindici.
Fra le moto, un terzetto di KTM guida la classifica assoluta. In testa c'è il britannico Sam Sunderland “tallonato” a mezz'ora dall'austriaco Matthias Walkner e dallo spagnolo Gerard Farres Guell a 38 minuti e 43 secondi. La prima Yamaha, quella del francese Adrien Van Beveren, è quarta a poco più di tre minuti dal podio.
Nella gara riservata ai truck, l'unica nella quale l'Italia può essere protagonista, almeno fra i costruttori, con Iveco, Eduard Nikolaev è al comando con il suo Kamaz e precede il “collega” Dimitry Sotnikov di 5 minuti e 15 secondi. Gerard De Rooy, l'olandese campione uscente, è terzo a 24 minuti e 17 secondi.
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