«Attraverso questa partnership, che contribuisce a salvaguardare uno degli autodromi più antichi al mondo, Eni intende rinnovare il proprio sostegno ai valori dello sport, che è storia, tradizione, competizione e lealtà, valori nei quali la compagnia si riconosce e nei quali crede. La Formula 1, in particolare, rappresenta la massima sintesi sportiva della ricerca e dell’innovazione, elementi imprescindibili della strategia di trasformazione e crescita dell’azienda», ha dichiarato Claudio Granata, Chief Services & Stakeholder Relations Officer di Eni, alla vigilia del Gp d’Italia.
Il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, ha sottolineato che «la Formula 1 è competizione, passione ed emozione, che grazie a tecnologia, ricerca e sicurezza si trasformano nel più grande evento di motorsport del mondo. Fin dal primo Gp del 1950 la Formula 1 è sinonimo di sviluppo tecnico, di ricerca della sicurezza attiva e passiva, a partire, ad esempio, da pneumatici, carburanti e ricambi, tutto costantemente trasferito sulle auto che guidiamo e sulle strade che percorriamo. Ricerca, tecnologia, energia sempre più pulita- ha continuato Sticchi Damiani - sono obiettivi che Aci ed Eni perseguono con identica passione e che condividono nella loro storia. Da qui nasce il senso e valore di una partnership che impegna due realtà, leader nei rispettivi settori, a una serie di importanti iniziative per lo sviluppo del motorsport e per una mobilità sempre più sostenibile».
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