A fronte dell’aumento della quota complessiva delle auto di categoria Euro 4 o superiore, si è registrata una diminuzione della quota di auto fino alla categoria Euro 3 compresa, ovvero vetture che hanno più di 11 anni di età e quindi possiedono livelli di inquinamento (e di sicurezza) molto lontani dai modelli di più recente produzione (dal 57% del totale del 2011 al 41,5% del totale del 2016). In particolare, vi è stata una diminuzione più consistente della quota di vetture Euro 2 ed Euro 3 rispetto alle auto appartenenti alle categorie Euro 0 ed Euro 1. Esiste quindi, nonostante i buoni propositi, la necessità di rinnovare il parco soprattutto attraverso la sostituzione delle auto più vecchie, tallone d’Achille del parco circolante sulle strade italiane. Leggi l'articolo completo su
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