Per la prima volta in questa kermesse i francesi di Citroen condivideranno lo stesso stand con Peugeot. I 106mila metri quadrati di spazi espositivi liberi lasciati da raggruppamenti e defezioni, chiariscono dall'organizzazione del GIMS, non resteranno vuoti: sono già stati tutti prenotati e saranno occupati sia da nuovi partecipanti sia da marchi, come Aston Martin, che hanno deciso di presenziare con un'installazione più ampia rispetto allo scorso anno. Anche l'area Jaguar-Land Rover sarà di dimensioni maggiori del solito: il gruppo occuperà lo stand lasciato libero da Citroen.
Tra i nuovi marchi di cui è già stata annunciata la presenza, da segnalare Polestar, brand del gruppo Volvo dedicato alle vetture elettriche, i cinesi della LVCHI Auto che presenteranno una limousine EV ad alte prestazioni progettata e realizzata in collaborazione con I.DE.A Institute e lo specialista nell'elaborazione di vetture sportive Hennessey.
L'elenco delle new entry comprende, inoltre, Applus Idiada, Arden, Caresoft, Corbellati, E-Moke, Engler, Fomm, GFG Style, Icona, Luxaria Technology, Pal-V, Quadro Vehicles e W Motors.
Dei sette padiglioni dedicati alla rassegna, sei saranno occupati dai Costruttori di autoveicoli e uno da quelli di componentistica, dai fornitori e dai distributori elvetici del settore automotive. Tra le mostre di contorno previste all'interno del Palexpo da citare, nella Hall 3, la carrellata di auto sportive allestita dalla TAG Heuer. «Non è un segreto che i Costruttori oggi ci pensino due volte prima di partecipare a una rassegna internazionale come la nostra - chiarisce André Hefti, Managing Director dell'International Motor Show di Ginevra -. La loro partecipazione richiede un investimento significativo, per questo dipende dall'importanza dei loro nuovi modelli». Leggi l'articolo completo su
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