Al volante della Bmw i8 coupé c'è sempre il 40enne pilota poroghese Bruno Correia: «Ringrazio Bmw per la spettacolare livrea della safety car – ha dichiarato – Con i nuovi sedili (che arrivano dalla M4 Gts, ndr) ed il nuovo roll bar è stata alleggerita». La tinta celeste elettrico combinata con l'antracite non passa inosservata, questo è certo. Cosa che agli sponsor come Qualcomm e Allianz che compaiono sulla carrozzeria non dispiace di sicuro.
La novità di maggior rilievo è il sistema di ricarica a induzione sviluppato dalla Qualcomm. Parcheggiata sopra l'apposita piastra, la copuè plug-in dell'Elica può venire ricaricata in un'ora all'80% via wireless. La tecnologia non è ancora stata trasferita sulle auto in commercio, anche se Bmw sta testando nell'ambito di un progetto con Daimler. Rispetto alla versione stradale, la i8 per la Formula E dispone di alettone e portellone posteriori in fibra di carbonio, dello splitter anteriore, delle cinture di sicurezza a quattro punti, delle sospensioni sportive e dei freni carboceramici della gamma M, oltre che dei lampeggianti.
La safety car, che nella Formula E viene impiegata assai meno che nella Formula 1, ha un'autonomia a zero emissioni di 55 chilometri. È alimentata da un turbo benzina da 3 cilindri da 1.5 litri abbinato ad un'unità elettrica da 143 cavalli. Il pacco batteria è da 11,6 kWh. La flotta bavarese per la Formula E include anche le i3 Medical Car e Race Director Car e la X5 xDrive40e Rescue Car. Leggi l'articolo completo su
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