Posizione condivisa dal ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire, che parla di «manipolazione» e «informazioni malevole» che hanno lo scopo «di destabilizzare il gruppo, di seminare guai in una fase in cui stiamo cercando di sistemare l’alleanza». Le Maire si aspetta che «nei prossimi giorni» Renault proceda alla nomina del nuovo amministratore delegato, incarico che sarà affidato all’italiano Luca de Meo. Anche gli analisti di Morgan Stanley, secondo quanto riporta Bloomberg, ritengono che la partnership sia necessaria. Renault e Nissan, sostengono, «hanno bisogno e dipendono» dalla loro alleanza, che resta la strada migliore per i due costruttori e appare «non negoziabile».
«Il settore globale dell’ auto si sta consolidando, non separando» rileva il broker americano. La casa transalpina controlla il 43% della Nissan, mentre quest’ultima ha appena il 15% dell’alleato francese senza diritti di voto. La natura della relazione con la Renault, secondo molti analisti del settore, è lontana dall’essere chiarita. Il futuro dell’alleanza era stato messo in dubbio dopo l’arresto di Carlos Ghosn, che per quasi dieci anni ha tenuto in piedi l’intesa fra i due gruppi. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it