Nissan Ambition, ecco il piano The Arc: arrivano 16 nuovi EV e 14 modelli Ice, vendite su di un milione

Makoto Uchida, presidente e ceo di Nissan

Non solo trasformazione della mobilità attraverso modelli elettrici innovativi - che costeranno il 30% in meno - ma anche la conferma degli investimenti dedicati ai veicoli a benzina (Ice) per far crescere entro il 2027 le vendite di 1 milione di unità in più rispetto all’anno fiscale 2023. È quanto ha annunciato a Tokyo Makoto Uchida, presidente e ceo di Nissan, nel presentare il nuovo piano The Arc che, è stato detto, «fa da ponte tra il piano di trasformazione aziendale Nissan Next (che andava dall’aprile 2020 fino all’aprile 2024) e Nissan Ambition 2030, che è la visione a lungo termine dell’azienda». The Arc prevede il lancio di 30 nuovi modelli Nissan entro l’anno fiscale 2026, di cui 16 completamente elettrici e 14 con motore benzina elettrificato. Uchida, nel sottolineare l’importanza dei veicoli con motore a combustione a livello globale, ha anche anticipato che il 60% di questi modelli Ice verrà aggiornato entro l’anno fiscale 2026.

L’obiettivo - conseguente alla riduzione dei costi industriali, alla creazione di nuove famiglie in cui i modelli derivati richiedono il 50% in meno di investimenti e naturalmente alla crescita delle vendite fino al citato milione di unità (330mila in più nelle Americhe e 200mila in Cina) - è di raggiungere un margine di profitto operativo superiore al 6% già entro la fine dell’anno fiscale 2026, cioè secondo l’ordinamento giapponese nell’aprile 2027. «Il piano Arc - ha sottolineato Uchida nella conferenza di Tokyo - mostra il nostro percorso verso il futuro. Illustra la nostra continua progressione e la nostra capacità di affrontare le mutevoli condizioni del mercato». «Questo piano ci consentirà di andare oltre e più velocemente nel promuovere valore e competitività.

Di fronte all’estrema volatilità del mercato, Nissan sta intraprendendo azioni decisive guidate dal nuovo piano per garantire crescita e redditività sostenibili». Nissan ha anche ribadito l’impegno a mantenere una ferma disciplina finanziaria, che consenta un rapporto stabile compreso tra il 7% e l’8% tra gli investimenti in capitale fisso (Capex) e quelli in ricerca e sviluppo rispetto ai ricavi netti. Tutto questo, precisa l’azienda, esclusi gli investimenti nelle batterie cui Nissan dedicherà più di 400 miliardi di yen (245 milioni di euro) nella capacità produttiva. 

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