La Yaris Hybrid-R nasce sulla base della Yaris tre porte, dalla quale si distingue per l’aspetto muscoloso (grandi prese d’aria anteriori, cerchi in lega specifici, passaruota bombati, giochi di colore nero/azzurro) e, soprattutto, per le soluzioni mirate ad esaltare le massime prestazioni sfruttando la tecnologia ibrida più avanzata. Il propulsore di base è il potente 1.6 turbo GRE (Global Race Engine) sviluppato da TMG (Toyota Motor Sport GmbH), accoppiato a due motori elettrici. La combinazione dei tre motori assicura una potenza da supercar (400 cv), scaricata sull’asfalto da un sistema intelligente di trazione integrale. Ovviamente non manca il recupero dell’energia in frenata (da riutilizzare in fase di accelerazione), mutuato dalla TS030 del Mondiale Endurance, che si avvale di un maxi condensatore particolarmente adatto a una vettura sportiva. Stando alle prime anticipazioni fornite dalla casa giapponese, il risultato di queste scelte “è un concept capace di esaltare il piacere di guida su strada come in pista e in grado di dimostrare, in concreto, le potenzialità dell’ibrido nel campo delle alte prestazioni”. Secondo indiscrezioni, presto questa tecnologia ibrida verrà applicata anche alla coupè GT86.
L’ultima evoluzione delle batterie fuel-cell per un veicolo di serie a emissioni zero è l’altra novità che Toyota presenterà al Salone di Francoforte. Il modello di serie non arriverà prima del 2015, ma in casa Toyota hanno ben chiara la strada da percorrere: oltre all’ibrido, va sviluppata la ricerca sulle emissioni zero puntando sull’elettrico tout court e sull’idrogeno come vettore ideale di energia pulita. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it