La Cavallina continua a vincere. La Cavallina tedesca dunque festeggia nel miglior modo possibile i 50 anni della 911 portandola alla vittoria tra le auto derivate dalla serie ponendo i migliori auspici per il prossimo anno quando tornerà sul circuito di La Sarthe con competere ai massimi livelli con un prototipo di classe LMP1 che nei giorni scorsi è già sceso sulla pista di Weissach, a pochi passi dalle officine dove i tecnici tedeschi la stanno allestendo nella massima segretezza. La vittoria della 911 tuttavia non è stata facile, ma è diventata chiara nelle ultime due ore di gara quando ad insidiarla non è rimasta che l’altra 911 GT3 RSR guidata da Burgmeister-Pilet-Behrnard. Per comprendere il grado di competitività di questa classe, basti dire che le vetture salite sul podio – la terza è un’Aston Martin – sono arrivate davanti a una Oreca Nissan di categoria LMP2.
Obiettivo 2014: la vittoria assoluta. Dominio Porsche con un primo e terzo posto anche nella categoria GTE Am, più vicina alle auto di serie dove il terzetto Narrac-Burret-Vernay col numero di gara 76 ha avuto la meglio sulla Ferrari 458 Italia della AF Corse portata da Perazzini-Case-O’Young. In generale, è da registrare il predominio delle squadre iscritte al World Endurance Championship rispetto a quelle provenienti dalla Can Am, campionato nordamericano che adotta un regolamento molto simile tanto che molte vetture allestite dagli stessi preparatori possono correre in entrambi i campionati. Una sinergia voluta anche per la LMP2 tanto che in entrambi i casi la squadra schiererà una vettura motorizzata dal diesel Mazda biturbo di 2,2 litri direttamente derivato dallo Sky-D montato sulle Mazda6 e CX-5 di serie. Leggi l'articolo completo su
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