Secondo gli ultimi dati il nostro Paese, con una valore della produzione pari a 1,7 miliardi di euro, rappresenta il 10% del mercato mondiale delle nuove imbarcazioni da diporto ed è il secondo Paese produttore al mondo dopo gli Stati Uniti. Ancora una volta la percentuale della produzione cantieristica rivolta all'export supera il 90%. Se, quindi, da un lato, la bilancia dei pagamenti risulta estremamente positiva, dall'altro il dato testimonia la perdurante fragilità del nostro mercato interno.
Se ne sta parlando, oggi 12 Maggio, a Viareggio in un convegno organizzato dalla CNA per presentare il Quinto rapporto sulla nautica da diporto "Dinamiche e Prospettive di Mercato della Filiera Nautica del Diporto". Indubbiamente l'elemento più forte a sostegno della produzione nautica italiana è costituito dalla cantieristica dei grandi yacht che, come noto, vede il nostro Paese leader assoluto nel mondo. In particolare oltre il 70% del valore della produzione cantieristica nazionale è interpretato da meno di dieci cantieri, la restante componente del 30% fa capo a non meno di 50/60 piccoli cantieri, molti dei quali orientati quasi esclusivamente al mercato interno.
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