La Cassazione ha accolto il ricorso del Comune di Roma contro una automobilista che è stata multata più volte per accesso alla Ztl. Il giudice di pace le aveva ordinato di pagare, ma era riuscita a spuntarla in appello, ottenendo ragione dal tribunale. La cittadina pensava di essere nel giusto, aveva acquistato l’ auto dal fratello, che in quanto residente in una zona a traffico limitato, aveva il permesso di accedere al centro, e l’aveva rinnovato per cinque anni prima di cederla.
La Cassazione, sentenza n. 5338, spiega invece che «se è vero che la targa costituisce l’unico elemento che identifica giuridicamente il veicolo all’accesso, consentendo il controllo», ciò non vuol dire che «il trasferimento del veicolo comporti anche quello del permesso». La questione, alla luce di quanto precisato dalla Cassazione, dovrà essere ora riesaminata dal tribunale. Leggi l'articolo completo su
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