Nel parere, datato 29 aprile, si precisa che i verbali sono validi nel caso la strada privata sia aperta alla circolazione pubblica, si pensi per esempio al prolungamento di una via comunale che porta a un complesso di villette. Rimangono, invece, escluse dal raggio d'azione sanzionatorio dei vigili le strade ''interdette al traffico pubblico'', quindi il cui accesso sia chiuso da una sbarra o da un cancello. Nello stesso parere viene sottolineato come comunque i cartelli utilizzati nei tratti privati debbano rispondere alle prescrizioni contenute nel Codice e non possano, quindi, essere di fantasia.
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