«Nel 2014 - afferma Corrado Capelli, Presidente di Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) - abbiamo avuto circa 2.100 immatricolazioni in più e si tratta in prevalenza di moto oltre i 1000cc, oltre a un consolidamento degli scooter di media cilindrata. Purtroppo mancano all'appello più di 4.900 “cinquantini”. Questo significa che nel suo complesso il settore delle 2 ruote ha perso in termini di numero di clienti e, soprattutto, ciò che preoccupa è la mancanza di ricambio generazionale. Lo scenario economico rimane contradditorio, ma ci sono oggettivi fattori positivi come la diminuzione del prezzo del petrolio e un euro più competitivo sui mercati internazionali».
Capelli ricorda che «su 8 milioni e mezzo di veicoli a due ruote circolanti in Italia, oltre 5 milioni e mezzo superano i 10 anni, pari al 65%» e che «il mercato dell'usato, sempre in positivo, vale ormai 3,3 volte i volumi del nuovo e dimostra il ruolo indispensabile di moto e scooter per assicurare una mobilità concreta e sostenibile».
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