A cominciare da motore che, in questa Mini super-esclusiva, è una variante 1.330 cc da 84 cv, non certo potente come quello della Esprit Turbo (213 cv) ma comunque in grado di offrire sensazioni 'forti' visto il ridotto peso complessivo. La verniciatura esterna ha riprodotto esattamente quella della Copper Glow della cartella colori della Lotus , con passaruota e tetto rifiniti in contrasto Fade to Black. E come nella celebre Espirt di 007, anche sulla fiancata della Mini Remastered Simon Cowell c'è la famosa fascia con scritta Turbo in Sahara Gold. Questa tinta si ritrova nella parte centrale dei cerchi combonibili BBS da 13 pollici - la stessa marca di quelli dell'auto di Roger Moore - mentre le pinze dei freni sono verniciate in nero.
Completano la personalizzazione studiata dai designer di David Browon le tre luci supplementari Cibié montate sul paraurti e fari anteriori a Led che, pur inserite nell'estetica ordinale della Mini, rendono questa moderna Remastered pronta a sfidare qualsiasi missione notturna. L'abitacolo è degno di una Rolls (di cui Cowell possiede tre esemplari), con finiture in impiallacciatura di radica di noce americana scura e rivestimenti in pelle Arctic White e Alcantara bianca a seconda delle zone. In un perfetto equilibrio di caratteristiche contemporanee e classiche i quadranti Smiths illuminati a Led trovano riscontro con il sistema di infotainment touchscreen da 7 pollici con funzionalità Apple CarPlay, Android Auto e Bluetooth e sistema audio a sei altoparlanti. Leggi l'articolo completo su
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