In questo modello tutto è maggiorato rispetto a prima, non soltanto le prestazioni del motore: ha guadagnato 17 centimetri in lunghezza e 7,5 passo, ma anche 3 in larghezza. Significa che anche dietro c'è posto a sufficienza per ospitare tre passeggeri e farne una vera cinque posti. Il volume di carico del bagagliaio è più generoso e Mini precisa che, a seconda della configurazione dei sedili, oscilla tra i 450 ed i 1.390 litri.
La Mini Countryman John Cooper Works cinese ha trazione integrale All4 di serie abbinata alla trasmissione sportiva Steptronic a 8 rapporti per miscelare la sicurezza e l'efficienza con la tenuta di strada anche nelle condizioni più difficili. Lo spunto da 0 a 100 km/h della impertinente Mini avviene in 6,5 secondi, anche se il costruttore assicura anche una ottima «elasticità in ripresa», una valida «agilità in curva» e più che interessanti «valori di decelerazione». Il modello monta cerchi in lega John Cooper Works da 18 pollici, un impianto frenante sportivo griffato Brembo, elementi che ne migliorano aerodinamica e afflusso dell’aria di raffreddamento, nonché un cockpit dedicato e sedili sportivi (Performance Package) della nuova Mini.
La nuova Countryman completa l'offerta di Mini nel mercato del Regno di Mezzo, dove diventa il sesto modello a listino e dove il brand è leader nel segmento delle compatte premium. Nel solo 2016, il costruttore ha consegnato 34.169 auto (il 10,6% in più rispetto all'esercizio precedente), un decimo del totale, che fa della Cina il quarto mercato in assoluto dopo Regno Unito (70.239), Stati Uniti e Germania (42.704, circa 10.000 esemplari in meno rispetto agli Usa).
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