Poi sarà la volta del suggestivo passaggio sulla passerella di Via Veneto e il tour tra alcuni dei più celebri scorci dell’Urbe. «Solo la parola Mille Miglia mi emoziona - spiega Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia (Aci) - una gara che ha un’importanza a livello mondiale» e «che fa riscoprire la bellezza dell’Italia attraverso un museo viaggiante di auto straordinarie, con Roma e Via Veneto che esprimono tutto il fascino di questa storica corsa». Ma la Mille Miglia, precisa Alberto Piantoni, amministratore delegato di 1000 Miglia Srl, «non è solo una passerella di auto. È anche la gara di regolarità più importante al mondo, con tappe da 14 ore. Un unicum, una gara che è anche suggestione eroica che incrocia bellezza e tecnologia, valori e contemporaneità, fatica e gioia». «Così dopo circa 5 anni, per il secondo anno consecutivo la Mille Miglia ritorna a Via Veneto, - specifica Andrea Fiorentini, vicepresidente dell’Associazione di Via Veneto -. Per noi è un grande orgoglio perché questa via deve ritornare ai fasti di una volta».
Il programma prevede che il 19 maggio la Mille Miglia sia preceduta dall’arrivo delle più moderne vetture del «Ferrari Tribute to Mille Miglia» e del «Mercedes-Benz Mille Miglia Challenge», poi sarà il turno della carovana della «Freccia Rossa» che arriverà dalla Via Salaria fino a Villa Borghese. Rispetto allo scorso anno il baricentro della Mille Miglia nella Capitale è stato spostato da San Pietro e da Castel Sant’Angelo, che ospitava la passerella per il pubblico, a Via Veneto e al centro della città tra Piazza Barberini, Via del Corso, Piazza Venezia, Teatro Marcello, Circo Massimo e le Terme di Caracalla. Inoltre per celebrare il 90/mo anniversario, l’Automobile club di Roma, dal 18 al 25 maggio, allestirà una mostra fotografica dal titolo «Quando corre Nuvolari - Roma dalla Mille Miglia alla Dolce Vita», ospitata presso i principali hotel ed esercizi commerciali di via Veneto; oltre 60 foto d’epoca per raccontare lo sport motoristico, il costume e il mondo dello spettacolo tra gli anni ‘30 e ‘60 nella “Città Eterna”.
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