«È una grande giornata perché possiamo dare il benvenuto a Mercedes nella famiglia della Formula E», ha commentato il fondatore e Ceo dei circuito, Alejandro Agag. Il costruttore di Stoccarda si aggiunge così a Audi e Bmw, che avevano anticipato i loro piani alla vigilia del primo e storico ePrix di New York. La casa dei Quattro Anelli subentra ad ABT e debutta ufficialmente a partire dalla quarta stagione il prossimo dicembre ad Hong Kong, mentre quella bavarese, già impegnata con il team Andretti, esordisce nella quinta (2018/2019). Mercedes aveva opzionato uno dei posti aggiuntivi in griglia tenuti liberi dall'organizzazione.
La Formula E, che il manager del motorsport Toto Wolff ha paragonato all'esperienza di una start-up, diventerà la vetrina del marchio EQ, il brand tecnologico con il quale Mercedes commercializzerà i modelli elettrificati a batteria. «È un passo coerente per dimostrare l'affidabilità delle prestazioni di EQ», ha chiarito il vice presidente Marketing della divisione Cars Jen Thiemer. Con la partecipazione al campionato riservato alle monoposto a zero emissioni (la “piattaforma perfetta”), Thiemer conta di valorizzare anche l'aspetto emozionale dei modelli politicamente corretti.
Assieme all'impegno nella Formula E, Mercedes manterrà anche quello in Formula 1. Invece, a fine 2018 abbandonerà il DTM, i cui 26 anni «costituiranno sempre una parte importante della nostra storia nel Motorsport», ha ricordato Wolff. La scuderia ha ancora quasi un anno e mezzo per arricchire il proprio palmares, nel quale figurano 10 titoli piloti, 13 per team e 6 per costruttori. Mercedes ha contabilizzato complessivamente 182 vittorie, 128 pole e 540 piazzamenti sul podio.
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