La tecnologia alla spina è stata ulteriormente affinata dagli ingegneri del costruttore tedesco, che ormai ne presentano la terza generazione con percorrenze che solo fino a qualche anno fa avrebbero avvicinato quella di modelli full electric. L’opzione ricaricabile consente un impiego bimodale delle auto e con un’autonomia importante a zero emissioni compresa fra la settantina di chilometri dei modelli compatti ed il centinaio di quelli più prestigiosi. Poiché le statistiche dicono che 9 viaggi su 10 non superano i cinquanta chilometri, Mercedes è sicura di mettere a disposizione dei propri clienti (anche di quelli che non lo sono ancora) vetture altamente appetibili con le quali si possono coprire grandi distanze grazie ai motori convenzionali ed anche i tragitti urbani grazie all’alimentazione a zero emissioni.
Perfino Suv generosi come le ricaricabili Glc 300e a benzina (49 km di autonomia elettrica, 320 cavalli e 700 Nm di coppia) o Gle 350de 4Matic a gasolio da 306 cavalli da 99 km a zero emissioni nel ciclo di omologazione Wltp (oltre alle “C”, “E” e “S”) si possono guidare praticamente senza limitazioni. La stessa aggiornata Classe E che avrebbe rappresentato la grande attrazione di Mercedes al Salone di Ginevra disporrà di 7 versioni alla spina, che includeranno le varianti di carrozzeria, la trazione ed i tipo di motore. Non solo. Con il restyling, la vettura avrà una declinazione elettrificata meno spinta, quella del quattro cilindri benzina che per la prima volta è abbinato anche ad un alternatore-starter integrato (Isg) di seconda generazione che assicura fino a 15 kW di potenza e 180 Nm di coppia in più.
I piani per l’anno in corso, stabiliti tuttavia prima della crisi del Covid-19 (che ha però contribuito a far lievitare gli accessi allo Showroom Online che l’Italia sta sperimentando come primo mercato), prevedono la disponibilità di oltre venti vetture elettrificate. E includono la presentazione dell’Eqa, un inedito Suv compatto sempre a zero emissioni, e l’avvio della commercializzazione della Eqv, la monovolume che amplia la gamma full electric di cui farà parte anche il van eVito.
L’offensiva elettrificata sulle compatte è strategica per Mercedes perché questi modelli hanno consentito al marchio di confermarsi anche nel 2019 come leader globale nel segmento premium, ma è conveniente anche per gli automobilisti, soprattutto con le formule di noleggio a lungo termine. Per la sola Glb attualmente non è prevista l’ibridizzazione.
La proposta sostenibile che arriva da Stoccarda include anche l’idrogeno, anche se la Glc F-Cell è attualmente disponibile solo in Germania. Källenius si aspetta risultati importanti sul fronte dell’abbattimento delle emissioni: quello delle CO2 della flotta automobilistica dovrebbe scendere del 20% nel 2020. Nel medio termine l’obiettivo è doppio: raggiungere la metà dei volumi con modelli elettrificati nel 2030 e annullare l’impronta di carbonio delle auto di nuova immatricolazione con il 2039. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it