Lo scenario economico ci aiuta con una situazione positiva in termini di indice di fiducia delle famiglie e con indicatori in aumento per l'occupazione a tempo indeterminato, nonostante ci siano ancora elementi di debolezza per il credito al consumo e la fragilità delle banche", commenta Corrado Capelli, presidente di Confindustria Ancma, per il quale ”intervengono inoltre un paio di fattori determinanti per lo sviluppo del mercato: da un lato la necessità di rinnovare il proprio veicolo, decisione spesso rimandata nel periodo di crisi, dall'altro un'offerta che si contraddistingue per l'innovazione tecnologica e la capacità di attrarre nuovi appassionati, attraverso modelli più fruibili e con costi di gestione contenuti. Senza nuove turbolenze a fine anno dovremmo tornare ai livelli del 2012, quando il mercato superava le 200mila unità”.
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