Nei nove mesi le immatricolazioni del gruppo sono 825.377, lo 0,7% in meno dell’analogo periodo dell’anno scorso con la quota pari al 6,7% (era 6,9%).Responsabile di questo andamento del tutto atipico è l’entrata in vigore dal 1° settembre di un nuovo sistema per misurare le emissioni in sede di omologazione: il sistema WLTP. Dal 1° settembre possono essere immatricolate soltanto le vetture omologate con questo nuovo sistema. In luglio e soprattutto in agosto le case automobilistiche hanno quindi forzato le vendite per le vetture i cui tipi non erano ancora stati omologati con il nuovo sistema e questo ha determinato il boom di agosto di cui si è detto.
La forzatura di agosto ha determinato poi il vuoto di domanda di settembre a cui si è aggiunto il fatto che molte case hanno avuto difficoltà a soddisfare la domanda perché non avevano un numero sufficiente di vetture con la nuova omologazione. Al di là di questa vicenda, l’andamento del mercato automobilistico della UE+Efta è messo chiaramente in luce dal consuntivo dei primi nove mesi che si chiude nell’area con 12.304.711 immatricolazioni e un incremento del 2,3% sullo stesso periodo del 2017. Come sempre, il livello delle immatricolazioni nell’area UE+Efta è fortemente influenzato dai cinque maggiori mercati che complessivamente generano nei primi nove mesi dell’anno il 71,4% delle immatricolazioni complessive. Leggi l'articolo completo su
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