Durante i tre mesi in cantiere a La Trinité-sur-Mer è stato adottato dunque un sistema che permette al timone di sollevarsi in caso di shock. Dopo i lavori a bordo, Giovanni Soldini e il suo team hanno svolto numerosi test e prove in mare per mettere a punto l’innovazione. I risultati sono stati incoraggianti, e la conferma si è avuta anche nella prima parte di gara: Maserati Multi 70 infatti ha preso subito il comando navigando a una velocità di 15 nodi.
Il percorso della regata, lungo circa 606 miglia, prevede un giro antiorario della Sicilia, che passa a Nord di Stromboli, a Ovest di Favignana e Pantelleria e a Sud di Lampedusa, prima di ritornare al traguardo alla Valletta. Il record di velocità appartiene a George David che nel 2007, a bordo di Rambler, ha tagliato il traguardo in 47 ore, 55 minuti e 3 secondi. Il record per la categoria dei multiscafi (MOCRA) appartiene invece a Maserati Multi 70 che nel 2016 ha concluso la regata al primo posto con un tempo di 49 ore, 25 minuti e un secondo.
Fanno parte dell’equipaggio capitanato da Giovanni Soldini anche Guido Broggi, François Robert, Carlos Hernandez, Matteo Soldini, Oliver Herrera Perez, Nico Malingri e Vittorio Bissaro. Pochi minuti prima dalla partenza, Giovanni Soldini ha dichiarato: “Ci sarà un bel venticello fino in Sicilia, che diventa poi debole e instabile, rendendo molto complicato il passaggio di Reggio Calabria e di Stromboli. La barca, in completa configurazione foil, è pronta, l’equipaggio è in forma e come sempre ce la metteremo tutta!”
Nella categoria MOCRA, assieme a Maserati Multi 70 sono presenti altri 5 team: l’italiano Ad Maiora, lo svizzero Allegra, il polacco R-SIX e, diretto rivale di Maserati Multi 70, il MOD 70 inglese PowerPlay (ex Concise 10) con skipper Ned Collier Wakefield.
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