È curioso e «spiacevole» che l’Agenzia per la Protezione ambientale americana abbia deciso di affrontare il caso Fca così pubblicamente. Lo afferma l’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, replicando alle accuse americane sulla violazione delle norme sulle emissioni. Fca è stata avvertita ieri dalle autorità che qualcosa in arrivo, e ha saputo questa mattina alle 8.00 locali di cosa si trattava.
«Per quanto conosco questa società, posso dire che nessuno è così stupido» da cercare di montare un software illegale. Marchionne, sottolineando che non c’è alcun software illegale.
Fca sopravviverà anche se le dovesse essere comminata una multa di 4,6 miliardi di dollari. Lo afferma - riporta l’agenzia Bloomberg - l’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, sottolineando che probabilmente il Dipartimento di Giustizia americano e l’Agenzia per la protezione ambientale hanno lavorato insieme sul caso. Marchionne si definisce molto arrabbiato.
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