BARCELLONA - Il passo non è ancora quello dell’automotive, ma anche la nautica sta facendo progressi nel campo della mobilità elettrica. Le barche a emissioni zero, soprattutto quelle di dimensioni più piccole adatte alla navigazione nei laghi, avanzano a ritmi sempre più serrati, e il prossimo Boot di Düsseldorf (21-29 gennaio) ne darà prova concreta con alcune proposte molto interessanti.
Tra queste spicca quella annunciata da Magonis, il cantiere di origine spagnola, per la precisione catalana, con sito produttivo anche in Italia, a Sabaudia. Alla vigilia del salone tedesco è stato annunciato infatti l’arrivo di novità molto interessanti, legate allo sviluppo del progetto Wave e-550, piccola barca di 5,50 metri a propulsione elettrica che la scorsa primavera conquistò la scena al Salone di Venezia.
Dopo i consensi raccolti dalla versione motorizzata Torqeedo Cruise di 10 kW, il nuovo Magonis si propone ora con la motorizzazione tedesca MAG Power in grado di elevare la potenza a 30 kW e di migliorare sia le prestazioni sia l’autonomia. Ma non solo: motore elettrico a parte, il cantiere italo-spagnolo ha annunciato infatti anche altre due new entry di assoluto interesse: la disponibilità di un tendalino solare in grado di produrre energia e di una boa adibita al ruolo di stazione di ricarica: è in pratica una sorta di “colonnina” galleggiante alla quale ci si collega con un cavo elettrico per fare il pieno di energia. Una App consente di individuare il tratto di mare (generalmente sotto costa e su fondali non troppo alti) dove sono collocate le boe, prenotare l’allacciamento per la ricarica e anche pagare con proceduta on line.
François Jozic, CEO di Magonis, commenta: “Realizzare barche a emissioni zero e sviluppare tecnologie come il MagBuoy, che può ricaricare qualsiasi barca elettrica, significa che più persone che vogliono passare dalla benzina all’elettrico hanno l’infrastruttura e la fiducia per farlo”.
La “boa magica” è dotata di una batteria integrata e riceve energia da un cavo sottomarino che collega la boa alla rete elettrica della città.
Per il resto il Wave e-550 è un classico bowrider di 5,50 metri (1,90 la larghezza) in grado di trasportare 6 persone navigando alla velocità massima di 22 nodi. Il dislocamento di 335 kg evidenzia la costruzione in infusione sottovuoto con l’esclusiva tecnologia Light X Pro sviluppata dal team di ingegneri e designer del cantiere.
La zona di prua è trasformabile e può accogliere una dinette trasformabile in prendisole, mentre nel pozzetto – assicura il cantiere - le sedute e il parabrezza protettivo garantiscono una navigazione comoda e sicura. L’equipaggiamento standard comprende una delfiniera e un’ancora inox da 4 kg, una scala da bagno telescopica con quattro gradini, piattaforme e ponte in teak pieno. L’acciaio inossidabile viene utilizzato per il binario anteriore e i montanti del parabrezza.
Tra gli optional figurano frigorifero, doccia, antifurto e un tendalino di 8 metri quadrati sostenuto da montanti in carbonio. La strumentazione è affidata a un iPad di 13 pollici opportunamente impermeabilizzato che l’armatore può portare sempre con sé. Anche per la carica dello smartphone è prevista un’apposita sede, mentre la musica è affidata a un impianto Fusion da 120 W.
Entrambi i modelli esposti a Düsseldorf monteranno il propulsore elettrico MAG Power da 30kW, il più potente tra quelli offerti dal cantiere, che consente al Wave e-550 di navigare con velocità massime di 22 nodi.
Il listino annunciato dal cantiere prevede un prezzo di 68.900 euro (IVA compresa) per il top di gamma Mag Power 30.0 kW, mentre il modello con il meno potente Torqueedo Cruise 4.0 RL viene proposto a 33.485 euro. Per intendersi: il primo offre potenza e prestazioni paragonabili a quelle di una tradizionale motorizzazione fuoribordo da 40 hp, così come sperimentato nei test in mare svolti nelle acque di Sabaudia, dove è stato accertato che navigando lentamente, a non più di 3 nodi, l’autonomia può toccare anche punte di 10 ore. Molto meno, ovviamente, se si sfrutta la capacità di toccare i 22 nodi di velocità massima. Il cantiere comunque assicura che “navigando a velocità alternate, tra i 3 e i 20 nodi, il Magonis Wave e-550 assicura quasi due ore e mezzo di navigazione continua, mantenendo il 18% di batteria residua alla fine della giornata”.
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