La prova del Qatar è, nei fatti, una passerella per l'addio di Yvan Muller alle competizioni agonistiche. Il 48enne francese, che punta a confermare il secondo posto assoluto e che deve difendersi dall'assalto di Tiago Monteiro (Honda), è il più “decorato” della storia della specialità: 4 titoli mondiali, 48 vittorie, 29 pole position, 38 giri veloci e 571 giri in testa. “Sarà più di una gara perché debbo anche conquistare il secondo posto, ma il fatto che si corra di notte renderà tutto ancora più bello”, ha commentato Muller.
Quella di Losail sarà anche l'ultima apparizione nel WTCC della Lada: la scuderia russa ha confermato l'abbandono del circuito, che così perde due costruttori, visto che anche Citroën ha modificato negli anni il programma e tornerà a dedicarsi con grandi ambizioni al rally, oltre che impegnarsi nella Formula E.
Attualmente Honda (i cui tre piloti ufficiali sono in corsa almeno per il terzo posto: Norbert Michelisz e Rob Huff sono a -14 e -24 dal portoghese Monteiro) e Volvo sono gli unici costruttori in lizza per la prossima stagione, che rischia di perdere di attrattiva. Le due prove del Qatar si corrono oggi e in notturna: alle 19.20 italiane è in calendario l'Opening Race (12 giri), mentre alle 21.10 i piloti scatteranno per gli ultimi 13 giri del campionato, quelli del Main Race. L'anno scorso a Losail la gara conclusiva venne vinta proprio da Muller.
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