Sul podio di giornata è salito anche lo spagnolo Nani Roma, il più veloce dei piloti che guidano una Mini. Lo spagnolo ha accusato un ritardo di 14 minuti dalla Toyota Hilux di Al-Attiyah. Roma è terzo anche nella classifica generale a 34 minuti dal qatarino. Mister Dakar, ovvero Stephane Peterhansel, è secondo a 24' e 42'': 16 minuti li ha persi proprio nella tappa che precede il riposo.
Il britannico Sam Sunderland si è imposto fra i centauri in sella alla sua Ktm infliggendo 3' e 23'' di ritardo al francese Xavier De Soultrait (Yamaha) e 4 primi allo spagnolo Lorenzo Santolino (Sherco). Il leader, l'americano Ricky Brabec (Honda), non è andato oltre l'11° posto, ma è riuscito a salvare il primato. Resta in testa con 59'' di margine su Sunderland, che senza i 2' di penalità sarebbe al comando. Il cileno Pablo Quintanilla (Husqvarna) è terzo a 2' e 52''.
Il primo italiano è Mauro Gerini (Husqvarna), ventesimo della generale a più di un'ora e 50 secondi. Nicola Dutto (Ktm), il primo pilota paraplegico a prendere parte alla prova su due ruote, è stato escluso dalla Dakar 2019 per quella che sembra essere stata una “incomprensione” con uno dei commissari. Adesso gli restano i rimpianti per quello che avrebbe potuto essere e non è stato: un'avventura che doveva chiudersi a Lima. Domenica il rally continua con gli 838 chilometri che vanno da Arequiba a San Juan de Marcona. Leggi l'articolo completo su
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