Almeno stando ai dati dichiarati, che si riferiscono al ciclo di omologazione WLTP: l’autonomia si attesta intorno ai 260 km. Un valore decisamente maggiore rispetto al dato statistico che si riferisce alla percorrenza media giornaliera. Il merito è del pacco batterie agli ioni di litio da 32,3 kWh, che alimenta un motore elettrico da 61 kW.
Una potenza più che sufficiente per passare da 0 a 50 km/h (il simbolico scatto in città) in poco meno di 4 secondi. Prestazioni a parte, la Mii electric gode di tutti gli incentivi statali e regionali possibili, pertanto il prezzo di 23.250 euro, è sensibile di ulteriori sgravi. E poi ha accesso alle colonnine “veloci” sino a 40 kW, dove in un’ora si può ricaricare l’80% della batteria e in un’ora e 45 il 100%.
Non avrà una versione completamente elettrica, ma anche la nuova Seat Leon mette in campo un buona dose di elettrificazione, oltre alla versione a metano (TGI). Infatti la media spagnola porta al debutto sia la tecnologia mild-hybrid, sia quella ibrida plug-in. Una novità assoluta per la media di Martorell che, oltre ad aver “amplificato” i contenuti multimediali, ha una spiccata attenzione verso l’ambiente. Nel caso del mild-hybrid scendono in campo un alternatore-starter a 48 V e una batteria agli ioni di litio. Il dispositivo funge da supporto al motore a combustione, senza mai sostituirlo. Il sistema è disponibile per i motori benzina 1.0 TSI 110 cv e 1.5 TSI 150 cv.
Differente la tecnica che descrive la nuova Seat Leon ibrida plug-in. In questo caso la vettura può vantare un’autonomia nella sola modalità elettrica di circa 60 km. È equipaggiata con un pacco di batterie agli ioni di litio da 13 kWh e il motore benzina 1.4 TSI, a cui si somma la presenza del cambio DSG con doppia frizione. La potenza complessiva del sistema ibrido è di 204 cv. Un dato che non di fatto la rende pure un’auto sportiva. Leggi l'articolo completo su
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