“Chiediamo ai commissari di intervenire nuovamente”, ha dichiarato. Più che una sollecitazione, un imperativo da parte di Walliser. “Non si tratta di portare in avanti la Porsche, quando di riequilibrare i valori. Il GT ruota attorno alle differenze, ma la competitività va difesa: non solo per i costruttori ed i piloti, ma anche per gli appassionati”, ha insistito. “In una 24 ore le qualifiche contano quello che contano – ha osservato – ma un aggiustamento del BOP è necessario per la gara”.
“Abbiamo fiducia nelle decisioni delle autorità sportive”, ha proseguito il top manager. Secondo Walliser la “situazione è molto complessa” ma un intervento “è necessario”. Il ragionamento riguarda le clamorose differenze tra l'avvio della stagione e, soprattutto, le prove libere della 24 Ore di Le Mans in seguito alle quali il BOP era stato rivisto. Il responsabile del Motorsport di Porsche non ha fatto nomi, ma il riferimento a Ford sembra evidente. E, infatti, dall'Ovale Blu è rimbalzata l'osservazione che il bilanciamento è “una partita a scacchi”. Anche Antonio Garcia (ne abbiamo già riferito nelle scorse ore), pilota della Corvette, era già intervenuto sull'argomento rilevando come all'improvviso in diversi si erano ricordati come si guida.
Leggo.it