Le giapponesi sembrano cominciare una marcia trionfale, ma al 7° giro Lapierre va dritto e per un pelo non compromette irrimediabilmente la vettura cedendo così il secondo posto a Lotterer che, nel frattempo aveva superato la prima Porsche dopo un bel duello.
Finisce presto la gara della Zeod RC e poco dopo è proprio la “Cavallina” di Jani ad accusare problemi che la costringono ad andare a passo d’uomo fino ai box dove viene messa dentro per verificarne la salute. Non da meno come tensione agonistica quello tra le altre due Audi con Kristensen e Bonanomi che ingaggiano un confronto degno di una corsa di kart. Nella LMP2 le Morgan sono prima e terza, con la Oreca di Imperatori a fare da terzo incomodo.
Ma il duello più bello e avvincente avviene nella GTE Pro con la Ferrari 458 di Bruni che deve vedersela con le due Chevrolet Corvette C7.R fino a quando Magnussen non la supera lasciando alla sorella guidata da Gavin il compito di mordere la coda all’italiana. Nella GTE Am la Ferrari 458 di Bird tiene dietro le due Aston Martin Vantage V8. Leggi l'articolo completo su
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