In dettaglio da Sant'Agata Bolognese sono partite nel 2015 alla volta dei clienti in tutto il mondo 3.245 tra Huracan e Aventafor, il 28% in più delle 2.530 consegnate nel 2014. Il fatturato ha evidenziato un incremento ancora più rilevante, passando da 629 a 872 milioni di euro sulla spinta della forte crescita delle consegne mondiali e della rilevante quota della gamma Aventador. Tutti i progetti di modelli nuovi sono stati finanziati da cash flow proprio. «Nel quinto anno consecutivo di crescita - ha affermato Stephan Winkelmann, presidente e AD di Automobili Lamborghini, che passerà il prossimo 15 marzo il testimone a Stefano Domenicali, - abbiamo raggiunto risultati da record nei principali indicatori di business, ma non solo.
Abbiamo preso decisioni strategiche a medio e lungo termine, che renderanno l'azienda ancora più competitiva sul mercato mondiale delle automobili di lusso». Un chiaro riferimento al programma per il suv di lusso Urus, la cui produzione è stata ufficializzata appunto lo scorso anno. In arrivo nel 2018, questa terza linea di prodotto comporterà il raddoppio del sito industriale di Sant'Agata Bolognese, che passerà da 80.000 a 150.000 metri, e assunzioni per centinaia di persone.
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