In questo modo, per la McLaren sarà possibile ricorrere agli ammortizzatori sociali forniti dal governo del Regno Unito: "Le misure hanno l'obiettivo di proteggere i posti di lavoro a breve termine, assicurando ai nostri dipendenti il ritorno all'attività a tempo pieno quando ci sarà una ripresa economica", viene riportato nel comunicato rilasciato dall'intero gruppo McLaren.
Il provvedimento è infatti esteso non solo alla squadra che partecipa al campionato di F1, ma anche al reparto delle auto stradali e a quello delle tecnologie applicate ad altri settori, che risentono a loro volta delle conseguenze provocate dalla pandemia. Questo regime durerà fino alla fine di maggio, mentre il resto del personale riceverà una retribuzione minore per tre mesi. Oltre a Sainz e Norris, anche la dirigenza McLaren ha scelto una decurtazione salariale, a cominciare dallo stesso Brown. E a quanto pare l'esempio è già in discussione presso altre squadre, comprese quelle di vertice. Leggi l'articolo completo su
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